martedì 26 marzo 2013

Ciliegi in fiore!

Per sognare un po' la primavera, che in teoria è già iniziata, ma che stenta a farsi vedere (dalle mie parti stamattina nevischiava!!), vi parlo di un fiore primaverile meraviglioso...
Il fiore di ciliegio mi ha sempre affascinata. Quando ero piccola, nel mio giardino c'era una pianta di ciliegio. A dir la verità era stata piantata per la mia nascita, quindi le sono sempre stata legata. Poi per motivi tecnici e per il fatto che era malata abbiamo dovuto toglierla. Ma quante ciliegie che abbiamo mangiato ogni anno!
In questi ultimi anni, purtroppo, nella mia zona non si trovano più molte di piante di ciliegio, eppure ogni volta che vedo un albero in fiore mi emoziono! Mi piace il colore, la forma dei fiori, l'atmosfera che crea.




Partiamo dal significato di questo fiore..
Il ciliegio (Prunus avium), chiamato anche ciliegio degli uccelli o ciliegio selvaggio, è un albero appartenente alla famiglia delle Rosacee, originario dell'Europa (dalle Isole Britanniche fino alla Russia) e del Medio Oriente. E' apprezzato in tutto il mondo per il suo caratteristico colore rosa oppure bianco. La fioritura avviene da metà marzo ad aprile.

I significati relativi a questo fiore sono diversi a seconda della cultura e del Paese.
Secondo il significato ottocentesco anglosassone dell’epoca vittoriana, regalare un ramo di ciliegio fiorito indicava un ammirevole comportamento educato. Qui in Italia, come in Europa e oltreoceano, i fiori di ciliegio vengono apprezzati per il loro colore e per il loro tenue profumo nella tarda stagione primaverile.
In Cina, si riferisce alla bellezza e alla sessualità femminile.
Nella simbologia giapponese incarna un messaggio augurale di buon auspicio, felicità, affetto, amore, ma anche di caducità per la brevità del ciclo di vita di questi fiori delicati e fragili, che sono meravigliosi ma la cui bellezza è destinata a sfiorire al massimo nell’arco di due settimane all'anno. Per il Giappone, questo significato rappresenta la metafora della durata temporanea per natura e della mortalità umana.
Per la cultura buddhista, è la metafora dell’essere consapevole e un po’ rammaricato del trascorrere transitorio della vita.
Senza dubbio il Giappone può essere considerata la patria dei fiori di ciliegio. Il fiore, infatti, è molto ricorrente, a partire dalle attività umane culturali e artistiche (arte, manga, cinema, musica), fino ai beni di consumo (kimono, arredamento, suppellettili, cancelleria). I fiori vengono anche essiccati per essere preparati in tisane calde per le occasioni speciali. Il ciliegio stesso è uno degli immancabili nei giardini giapponesi.
La rappresentazione del fiore di ciliegio è stata utilizzata anche per alimentare il sentimento patriottico tra i giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale: i piloti nipponici li portavano con loro durante le missioni e i kamikaze ne volevano dipinto uno su una fiancata del loro aereo prima dell’ultimo volo suicida. 
Proprio lo scorso weekend, in tutto il Giappone, si è celebrato l’hanami, la “contemplazione” dei fiori di ciliegio. La fioritura dei ciliegi in Giappone è arrivata quest’anno con dieci giorni di anticipo rispetto al solito, quindici giorni prima rispetto all’anno scorso. È un evento che si tiene nei giorni di massima fioritura degli alberi di ciliegio, durante i quali migliaia di giapponesi riempiono i parchi cittadini, pranzano e passeggiano sotto gli alberi in fiore. Una tradizione antichissima che risale all'inizio della storia del Giappone.

Giro in barca sotto gli alberi di ciliegio

Hanami in Giappone

Pic-nic in Giappone in occasione dell'Hanami

L'idea di un matrimonio a tema "fiore di ciliegio" mi piace. Mi dà quell'atmosfera orientale, affascinante e rasserenante.
I colori del matrimonio potrebbero essere il rosa, caratteristico di questo meraviglioso e piccolo fiore, abbinato al marrone oppure al beige, con la sposa ovviamente in bianco.
In alternativa, si può pensare solo a qualche elemento in cui il fiore sia protagonista o meno, ad esempio il bouquet della sposa o la torta nuziale, che abbiano come elementi decorativi proprio questi graziosi fiori.










Al prossimo post,

Stefania

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