martedì 19 febbraio 2013

Viaggi incentive: un modo per motivare i propri dipendenti

Da quando ho aperto questo blog, non ho parlato altro che di matrimoni, quando invece avevo precisato che avrei parlato anche di eventi in generale. Sorry, ma il mondo del wedding è moooolto affascinante e ogni volta ci sarebbe un argomento nuovo di cui parlare! ;)

Quindi, oggi nuovo post, nuovo argomento: si parla dei viaggi incentive!
Da un libro molto interessante che ho acquistato qualche anno fa, "Eventi" di Pier Giorgio Cozzi, un viaggio incentive è definito come 

"il tipico strumento di comunicazione interna, che ha lo scopo di motivare, premiandoli, i dipendenti aziendali o le reti di vendita che abbiano raggiunto gli obiettivi prefissati dai piani di marketing. Di solito, la destinazione ha notevoli caratteristiche di "memorabilità", anche quando unisca turismo individuale a riunione di lavoro aziendale."

Il viaggio incentive rientra tra le diverse tipologie di eventi aziendali.
Ok, parlarvi di viaggi incentive in un periodo di crisi come questo, dove si vedono e si sentono molte aziende che chiudono, vi sembrerà un po' troppo, ma io sono convinta che, per superare questa crisi, una delle tante scelte che le aziende dovrebbero fare è di motivare e valorizzare il più possibile i propri dipendenti, premiarli, puntando anche sulle capacità relazionali che si possono sviluppare anche grazie a questi viaggi, perché favoriscono una conoscenza reciproca. Per quale motivo? Semplicemente per mantenerli e per mantenere il personale qualificato di quell'azienda. Quando i dipendenti sono soddisfatti, felici e incentivati a dare il meglio, è logico che anche l'azienda andrà bene nel suo complesso.

I viaggi incentive, oltre a rappresentare un momento di svago e di divertimento, e un'opportunità unica per consolidare i rapporti tra colleghi (come detto prima), portano all'azienda un'immagine positiva.
Spesso, durante questi viaggi, non mancano momenti di meeting e di riunioni aziendali, alla scopo di discutere di nuove proposte, nuovi progetti e nuovi prodotti.

Secondo le ultime indagini, si stima che le mete più ambite siano quelle esotiche, dalla Repubblica Dominicana al Madagascar. In Europa, invece, le prime in classifica sono la Spagna e la Grecia.

Madrid

Atene


Le mete per i viaggi incentive possono essere le capitali oppure località di mare.
Secondo l'ultimo rapporto del Mice, la Cina, che incuriosisce molti, e il Sud Africa, per la possibilità di organizzare safari o di andare alla scoperta dei nuovi grattacieli, rappresentano le proposte vincenti per questo tipo di evento aziendale.


Cina














Pechino









Safari tour - Sud Africa












Sud Africa




























Ok, ammetto che vi ho fatto venire voglia di un bel viaggio, ma lasciatemi dire che questo tipo di evento è uno dei più ambiti e dei più apprezzati. Permette a coloro che vi partecipano di avere un ricordo molto positivo e indimenticabile.

Al prossimo post,

Stefania

sabato 9 febbraio 2013

Perché anche lo sposo riveste la sua parte il giorno delle nozze

Buon sabato carissime lettrici e carissimi lettori!

Oggi vorrei parlarvi dell'abito da sposo. Perché dai, diciamoci la verità, sui vari siti internet, forum di matrimonio e riviste del settore si leggono tantissimi articoli riguardante la sposa. Giusto che sia così, d'altronde la sposa è la protagonista assoluta del grande giorno, ma non dimentichiamoci che una parte importantissima la riveste anche lo sposo. ;)
Si sa, la tradizione vuole che lo sposo non possa vedere assolutamente l'abito della sposa prima del matrimonio e, quindi, uno dei compiti della wedding planner è indirizzarlo anche verso l'abito giusto per lui, congruente con l'abito della sposa, anche per quanto riguarda il colore scelto per le nozze e lo stile della cerimonia.
Nel caso non sia presente la figura della wedding planner, sarà compito di una damigella o della mamma della sposa indirizzarlo verso la scelta più appropriata.

Per un matrimonio molto formale è consigliabile il tight, caratterizzato dalla giacca con due code lunghe dietro e un solo bottone davanti, come la foto sotto.

Carlo Pignatelli

Per delle nozze meno solenni, più adatto è il mezzo tight, molto simile al tight, ma la giacca è senza code.
La terza possibilità è rappresentata dall'abito a tre pezzi, di solito il più venduto, perché costituisce la soluzione meno impegnativa per lo sposo.

Sconsigliatissimo lo smoking, considerato inadatto per la sua valenza di abito da sera.

E per quanto riguarda il colore? Di solito si consigliano colori che possono andare dal blu notte ad alcune varianti di grigio, fino al nero. Molti sposi preferiscono anche il bianco, ma è consigliabile solo se il matrimonio si celebra in piena estate.

Non dimentichiamo che anche la scelta degli accessori, ossia la cravatta, i gemelli, l'orologio, la cintura e le scarpe, è molto importante. Da ricordare che il fiore da inserire nella tasca della giacca deve essere uguale a quello del bouquet della sposa.

Ho scoperto qualche settimana fa una marca spagnola di abiti da sposo molto bella: Javier Arnaiz. Non l'avevo mai sentita, ma sfogliando la collezione ho trovato che gli abiti sono davvero stupendi! Donne, lustratevi gli occhi perché anche i modelli non sono niente male! ;)

Vi lascio, quindi, con alcune foto della collezione:








Buon weekend!

Stefania

mercoledì 6 febbraio 2013

Confetti per ogni occasione

Ciao a tutte amiche e amici del blog!
Oggi vorrei parlarvi dei confetti!! Buoni, buonissimi, ogni anno con gusti nuovi, di colori diversi..
Ma conoscete le origini del confetto??

Purtroppo non ci sono fonti certe, ma si dice che i confetti esistevano già in epoche antiche. Alcuni affermano che sia stato il medico arabo Al-Razi a inventarli, per uno scopo terapeutico: ricopriva le pillole amare con un guscio dolce, in modo tale da poterle somministrare anche ai bambini.
L'Italia e la Spagna (soprattutto nella provincia di Valencia) sono i principali Paesi produttori di confetti. Chi, infatti, non ha mai sentito parlare dei confetti di Sulmona, famosa città abruzzese, o i confetti Mucci, ad Andria, la cui storia inizia alla fine dell'800??
Nel corso dei secoli, si è tramandata l'usanza di considerare i confetti come un piccolo dono per celebrare eventi e ricorrenze speciali, primo fra tutti il giorno del matrimonio, e hanno un significato di buon auspicio.

Ma di quale colore dovrebbero essere in base alle varie ricorrenze??

Ecco qui un elenco:

- bianchi per il matrimonio, la comunione e la cresima
- azzurri o rosa per il battesimo

www.matrimonio.com

- rossi per la laurea

Google immagini - www.confetteriadossena.com

- rosa per le nozze di cotone (primo anniversario di matrimonio)
- fucsia per le nozze di seta (5 anno di matrimonio)
- giallo per le nozze di stagno (10 anni di matrimonio)
- argento per le nozze d'argento (25° anniversario di matrimonio)
- color acquamarina per le nozze di perle (30° anniversario di matrimonio)
- verde per le nozze di smeraldo (40 anni di matrimonio)
- rosso per le nozze di rubino (50 anni di nozze)
- oro per i 50 anni di matrimonio

Per il matrimonio, il classico confetto è quello bianco a mandorla, perché simboleggia l'unione della coppia. Oggi, però, si possono trovare in commercio tantissimi gusti (e che buoni!!). Inoltre, ricordatevi che il numero di confetti nel sacchettino deve essere 5!! Sapete perché? Perché simboleggiano cinque qualità che non dovrebbero mancare nella vita degli sposi: felicità, salute, fertilità, longevità e ricchezza.

Negli ultimi anni, durante il ricevimento, molti sposi prevedono la famosa confettata, personalizzata in base al tema del proprio matrimonio. Vi saluto con alcune immagini molto carine:


www.matrimonio-campania.com
www.matrimonio.pourfemme.it
www.donnamoderna.com

www.nozzeclick.com
www.lavalledipietraluna.it
www.cookaround.com

Ciao a tutte e buona serata!
Stefania

domenica 3 febbraio 2013

Inizia una nuova esperienza con Emerald!

Eccomi qui..benvenuti a tutti! Inizia oggi questa mia nuova esperienza. Da tempo volevo aprire un blog, ma poi tra una cosa e l'altra non ho mai avuto il tempo sufficiente per portare avanti questo progetto.
Ho deciso di avere un mio blog perché vorrei dare consigli e suggerimenti alle coppie che si stanno per sposare o che hanno intenzione di sposarsi. Con un particolare in più: vorrei che questo blog parlasse non solo di matrimoni, ma anche di eventi, sia che si tratti di altre cerimonie, come battesimi, comunioni, cresime, lauree, sia che si tratti di eventi aziendali.

Questo primo post vorrei dedicarlo alla scelta del mio nome e del mio logo: innanzitutto, sarà banale, ma mi piace molto la parola smeraldo in inglese, emerald. Ha quel non so cosa di affascinante. Ma nella parola sta il significato che vorrei sottolineare: emerald è una pietra preziosa molto pregiata. Con questo nome, vorrei evidenziare come qualsiasi evento racchiuda in sé il suo valore e la sua rarità. Un evento è un momento per celebrare qualcosa di importante, di unico e che venga ricordato dalle persone che vi partecipano.
Ecco, sta proprio qui il significato: vorrei che i vostri eventi, il vostro matrimonio, la tua festa di laurea, il tuo anniversario per i 25 anni di matrimonio, l'anniversario di nascita della tua azienda, ecc. ecc. diventassero unici e indimenticabili.

Nel logo ho richiamato il colore dello smeraldo, un verde intenso e molto delicato. Devo dirvi che a me piace molto e non ho scelto questo nome a caso: mi rispecchio nelle caratteristiche di questo colore. Alcune di queste? La perseveranza, l'ordine, l'organizzazione, la voglia di portare avanti i sogni che ho.
Il verde è, inoltre, il colore della speranza, della serenità e sono valori che vorrei trasmettere anche quando si parla di organizzare un evento.
Infine, ma non per importanza, sono una ragazza molto attenta alle questioni ambientali e anche per questo motivo ho scelto il verde, il colore della natura. Non a caso in questo blog ci sarà spazio anche per parlarvi di alcune possibili scelte da fare per organizzare un evento che rispetti l'ambiente.
Per la scelta del nome, devo ringraziare Silvia di Magnolia Wedding Planner e Mentor, perché con il suo corso sui colori mi ha indirizzata nella giusta scelta. Grazie Silvia!

E poi diciamoci la verità, il verde smeraldo è il colore del 2013!! Quanti vestiti, quanti allestimenti che trovo con questo magnifico colore!
Giusto la scorsa settimana stavo leggendo una rivista di nozze e, sfogliando, mi sono trovata davanti questi bellissimi abiti da cerimonia di Carlo Pignatelli.



Non li trovate stupendi?? Io sì! Perfetto l'abbinamento con accessori bianchi oppure beige chiaro.

Al prossimo post! Buona settimana,

Stefania